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Dierre Dimensione Ricambi  (DDR S.p.a.), nasce a Roma nel 1987 e fin da subito si distingue come punto di riferimento nella distribuzione di ricambi per veicoli industriali, autobus, rimorchi. Alle porte dei trent’anni di attività il gruppo vanta ad oggi 10 sedi sul territorio italiano (nelle regioni Lazio, Toscana, Lombardia, Umbria, Marche ed Emilia Romagna), 55 mezzi di proprietà per consegne celeri, con oltre 100 dipendenti e collaboratori pronti a servire 10.000 clienti, che trovano un catalogo di 100.000 articoli e, soprattutto, servizio, cura del cliente, professionalità e serietà.

Nel ricco catalogo ricambi proposto dalla D.D.R. ci sono anche gli articoli Sabo. Ne parliamo con Marco Pallottini, general manager dell’azienda.

Quando avete cominciato a distribuire prodotti Sabo?

Iniziammo la distribuzione del marchio Sabo nel lontano 1988.

Quali prodotti Sabo distribuite?

I nostri clienti possono trovare nei magazzini l’intera gamma. Dagli ammortizzatori per cabina alle  molle ad aria fino a arrivare alle membrane. In pratica tutta l’offerta Sabo.

Quali sono, secondo voi, i punti di forza dei prodotti Sabo?

In particolar modo il disporre di un ampio catalogo, nel quale trovano spazio prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Chi fa il nostro stesso mestiere sa che il tempo di evasione degli ordini, unitamente alla qualità e affidabilità dei prodotti, è un fattore fondamentale per la diffusione sul mercato di un marchio. Anche in questo aspetto Sabo ci permette di gestire con precisione i nostri magazzini e con puntualità l’evasione degli ordini dei nostri clienti.

Per concludere, come vede la situazione economica attuale nel comparto del trasporto pesante e commerciale?

Ottimi segnali arrivano dall’analisi del circolante già dalla fine del 2015, per confermarsi in crescita per tutto il 2016. Un andamento che segue la crescita dell’indice di produzione industriale, e dell’import-export. L’incremento percentuale a doppia cifra delle immatricolazioni dei veicoli pesanti per il primo semestre di quest’anno, ci pone in un’ottica positiva nei confronti del prossimo futuro.